Parent Training: genitori in azione!

L’importanza del Parent Training

Il Parent Training è un intervento psicologico di natura psicoeducativa rivolto ai genitori. Quando si parla di disturbi del neurosviluppo come ad esempio ADHD, Autismo, Mutismo Selettivo, Sindromi Genetiche o problematiche di autoregolazione comportamentale non dovute a cause “organiche”, spesso si focalizza l’attenzione dell’intervento esclusivamente sul bambino.

I genitori portano il proprio figlio in terapia, nell’attesa di un “cambiamento” e un miglioramento che avvenga grazie alla professionalità dello specialista che insegna al bambino nuove abilità e competenze.

I genitori diventano così “spettatori” di un intervento centrato esclusivamente su colui che in altri termini si definisce “portatore del sintomo”: il bambino. C’è quello non sta mai fermo o che non rispetta le regole o che corre per tutto il centro commerciale, fino ad arrivare ai casi più gravi del bambino che nei momenti di frustrazione batte la testa al muro. L’intervento esclusivo e centrato solo sul bambino rischia di dilatare considerevolmente i tempi per conseguire i miglioramenti attesi.

In altri casi è possibile riscontrare evidenti progressi nella stanza di terapia, ma non negli altri contesti di vita (a casa, nei luoghi pubblici, a scuola).

Da questa prima analisi, sembra evidente l’opportunità di integrare l’intervento del professionista, oltre che con il bambino, anche con i genitori.

Come Funziona

Il termine Parent Training tradotto letteralmente significa “formazione dei genitori”. Questa “formazione” avviene di solito, durante incontri quindicinali tra lo specialista e la coppia genitoriale senza il bambino. Possiamo descrivere un percorso di Parent Training individuando 4  passaggi principali:

  1. Lo specialista raccoglie informazioni su quelle che sono le principali problematiche dei genitori nella gestione del bambino. I problemi più comuni riguardano i comportamenti oppositivo/provocatori e le autonomie personali/sociali;
  2. Si definiscono obiettivi che possano migliorare la “qualità di vita” di tutta la famiglia; obiettivi che devono essere pratici, oggettivi e misurabili. È possibile organizzare una “scaletta” delle priorità in base a quelle che sono le esigenze più urgenti. Gli obiettivi sono concordati e definiti tra i genitori e il professionista;
  3. Fornire ai genitori una “cassetta per gli attrezzi” personalizzata. Un insieme di strategie e tecniche educative mirate a ridurre i comportamenti problema del bambino e ad incrementare quelli più funzionali e adeguati;
  4. Monitorare i progressi e, in caso contrario, modellare ulteriormente gli interventi che i genitori possono adottare nella quotidianità con il proprio figlio, fino a conseguire gli obiettivi definiti all’inizio del percorso.

Il Parent Training è quindi un’ottima integrazione all’intervento che avviene nella stanza di terapia tra lo specialista e il bambino.

Consente di restituire ai genitori il senso di autorevolezza e fiducia nel proprio ruolo, creare una maggiore serenità in famiglia e sviluppare le potenzialità del bambino su un versante socialmente più funzionale e adeguato.

Per alcuni problemi, a seconda dell’analisi del caso fatta dallo psicologo, potrebbe essere opportuno esclusivamente un percorso di Parent Training, senza la presa in carico del bambino.

Parent-Training
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