DSA. Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Di cosa parliamo

Per disturbi specifici dell’apprendimento si intende una serie di Disturbi su base neurobiologica, Specifici delle abilità di lettura, scrittura e calcolo. I disturbi non sono causati da problemi di intelligenza o da fattori ambientali (es. disagio familiare sociale e culturale). Le difficoltà dovute al disturbo, si evidenziano nei processi di apprendimento, soprattutto nel contesto scolastico, nella lettura, scrittura, grafia e calcolo. Possono però, emergere anche difficoltà ad “apprendere”abilità relative alla vita quotidiana, come ad es. leggere l’orologio, allacciarsi le scarpe.

Quali sono i Disturbi

Un bambino con DSA può presentare uno o più dei seguenti disturbi:

  • Dislessia (lettura lenta e stentata probabilmente anche con molti errori)
  • Disortografia (grande quantità di errori ortografici, ripetuti e ricorrenti)
  • Disgrafia (scrittura illegibile)
  • Discalculia (difficoltà a riconoscere i numeri, saper eseguire le quattro operazioni di base, fare calcoli e risolvere problemi aritmetici)

Un bambino può presentare un solo disturbo (es. solo dislessia, solo discalculia) o due disturbi o più in combinazione (es. dislessia, disortografia, discalculia).

Differenza tra Difficoltà e Disturbo

Spesso c’è confusione nell’uso dei termini “difficoltà e disturbo” di apprendimento; a volte sono utilizzati come fossero sinonimi.

Quando si parla di Disturbo, sono da tenere in considerazione tre caratteristiche:

  • Il disturbo è una condizione neurobiologica, quindi è innato e non dipende da fattori esterni, ambientali;
  • Il disturbo è persistente; è possibile riscontrare delle problematiche nei primi anni di vita del bambino, ad es. nell’area del linguaggio e/o psicomotoria;
  • Il disturbo è resistente nonostante un lavoro mirato di potenziamento e nonostante si adottino strategie di apprendimento alternative. Il bambino dislessico diventerà un adulto dislessico.

Chi e dove si fa la diagnosi

L’Istituto Superiore di Sanità ha deputato le seguenti figure specialistiche per poter eseguire una diagnosi di DSA:

  • Neuropsichiatra Infantile
  • Psicologo
  • Logopedista

Sottolineo che le figure sopra riportate dovrebbero avere anche una formazione e un’esperienza specifica nei DSA conseguita attraverso tirocini e master.

La diagnosi per i disturbi specifici dell’apprendimento può essere fatta presso i Centri territoriali di Neuropsichiatria Infantile del Servizio Sanitario Nazionale (TSMREE) o presso studi privati di esperti qualificati.

L’età del bambino per la diagnosi

Dislessia, Disortografia e Disgrafia si possono diagnosticare solo dopo la fine della seconda classe della scuola primaria indipendentemente dall’età del bambino. La discalculia può essere diagnosticata solo dopo la fine della classe terza della scuola primaria indipendentemente dall’età del bambino.

Nel primo e nel secondo anno della scuola primaria possono già emergere delle difficoltà e anche se non è possibile fare una diagnosi sarebbe opportuno effettuare una valutazione specialistica e eventualmente iniziare un percorso di potenziamento didattico.

Di solito la diagnosi si aggiorna ogni tre anni.

Differenza tra diagnosi e certificazione del disturbo

La certificazione è un documento con valore legale che sottolinea il diritto del bambino/adolescente/adulto di poter usufruire di alcune misure previste dalla legge 170/2010. La certificazione può essere rilasciata solo da enti pubblici e non dai privati.

La diagnosi attesta la presenza del disturbo e può essere rilasciata da uno specialista, sia in ambito pubblico che privato.

Quindi la diagnosi rilasciata da una struttura pubblica è anche certificazione, mentre quella rilasciata da studi privati è solo ed esclusivamente una diagnosi.

La diagnosi negli studi privati

In considerazione dei lunghi tempi di attesa per iniziare un percorso diagnostico presso le strutture pubbliche, il MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) ha emesso una Circolare ufficiale il 6 marzo 2013 nella quale specifica che in attesa della certificazione, le scuole possono accettare come valide le diagnosi rilasciate da studi privati al fine di poter adottare tutti gli strumenti e le strategie compensative per favorire gli apprendimenti del bambino con DSA

Per approfondire

Associazione Italiana Dislessia – AID (2012), Guida alla dislessia per genitori, www.aiditalia.org

Associazione Italiana Ricerca Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento – AIRIPA www.airipa.it

Cornoldi C. (2007), Difficoltà e disturbi dell’apprendimento, Bologna, Il Mulino

Lo Presti G., (2015), Nostro figlio è dislessico, Trento Erickson.

Vio C. e Toso C. (2007), Dislessia Evolutiva, Roma, Carocci

Vio C. Tressoldi P.E. E Lo Presti G. (2011), Diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento scolastico, Trento, Erickson

Disturbi Specifici dell'Apprendimento
DSA

Dr. Claudio Granata, Psicologo a Latina Psicoterapeuta

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